Affidabilità, resistenza e durata nel tempo: questi sono tre dei requisiti fondamentali che un montascale per esterni deve possedere per poter garantire un utilizzo ottimale. Mutamenti climatici repentini, sbalzi di temperature legate all’avvicendarsi delle stagioni, ma soprattutto la possibile comparsa di agenti corrosivi e lesivi delle funzionalità meccaniche quali ruggine o muffa, impongono per questa tipologia di impianti l’adozione di materiali particolarmente adatti a sopportare questo tipo di sollecitazioni atmosferiche, come ad esempio tipologie di plastica termoresistente che non scolorisce né presenta crepe sulla superficie con una prolungata esposizione al sole, e trattamenti speciali per i metalli come la zincatura o il rivestimento in cera.
Per rispondere a queste problematiche, la maggior parte dei montascale per esterni è perciò costruita con materiali altamente resistenti e robusti, e prevede dotazioni quali teli antipioggia e antineve per preservare ancora di più la funzionalità dei montascale. Anche la meccanica di questi impianti è progettata per tollerare sollecitazioni atmosferiche particolarmente intense, e prevede perciò l’impiego di materiali quali acciaio temperato e alluminio mandorlato, che garantiscono inoltre una perfetta durata nel tempo.
Le tipologie di montascale per esterni sono sostanzialmente di due tipi: quelle a pedana o piattaforma, indicate per soggetti disabili in sedia a rotelle, e quelle a poltroncina, adatti invece a soggetti autosufficienti ma con ridotta capacità motoria. Queste due categorie funzionano nel medesimo modo dei loro corrispettivi per interno, vale a dire che sono dotate di guide – a binario singolo o doppio – su cui scorrono mediante funi, cingoli o cremagliera, i dispositivi di trasporto in cui viene alloggiato il motore elettrico. Anche dal punto di vista delle dotazioni di sicurezza, sia i montascale a pedana che quelli a poltroncina, sono forniti di sistemi di arresto d’emergenza, cinture, sensori anti-schiacciamento, antiurto e anti-ostacoli, accensione a chiave e comandi integrati. Persino lo spazio ingombro rimane lo stesso, ed è prevista come per i modelli da interno la possibilità di ripiegare la pedana o la poltroncina una volta terminato il funzionamento.
Per quanto riguarda invece l’installazione delle guide, queste prevedono la possibilità di essere adattate sia a scale ampie e dritte, che a quelle curvilinee o a chiocciola, e prevedono un fissaggio a terra mediante supporti specifici paralleli al corrimano, oppure possono essere direttamente ancorate alla parente adiacente la scala.
Spesso siamo condizionati dal vedere questa tipologia di montascale come un ausilio legato a situazioni e contesti pubblici, come stazione della metropolitana, degli autobus o uffici; tuttavia la necessità di un montascale per esterni può rispondere benissimo ad esigenze quali l’accesso a giardini, verande, terrazze panoramiche, gazebo e garage, oppure possono fungere da collegamento diretto all’abitazione principale, specie se essa è composta da più ingressi indipendenti collegati mediante scala esterna. Anche locali pubblici come stabilimenti balneari, bar e ristoranti possono dotarsi di questi dispositivi per facilitare l’accesso di persone anziane, disabili in carrozzina o soggetti con difficoltà motorie.
Se avete quindi necessità di un montascale per esterni, potete quindi stare tranquilli: l’affidabilità, la sicurezza e la durata sono garantite alla stessa maniera dei modelli da interno.