Canne da Spinning da Mare: Tipologia di Pesci e Prezzi

Una delle prime domande che si pone chi vuole iniziare a pescare a spinning da mare, riguarda ovviamente la scelta dell’attrezzatura, ad iniziare proprio dalla canne da spinning da mare. Quale canna scegliere tra i numerosi modelli di canna in commercio?
L’attrezzatura da spinning è composta dalla canna, dal mulinello, dal filo e da qualche esca artificiale, ove la canna è ovviamente l’attrezzo da pesca per eccellenza.

Da chiarire a riguardo anzitutto, che la scelta della canna, tra le numerose proposte di canne da spinning da mare in commercio, è dettata da gusti personali, anche se di fatto, esistono 6 parametri fondamentali da osservare nell’acquisto di una buona canna.

Assolutamente da valutare infatti, al momento dell’acquisto il tipo di gestione degli artificiali e l’azione, ossia quelle che sono le diverse caratteristiche di peso, grezzo e potenza, ma non solo.

E’ fondamentale inoltre il fatto che ci sia un rapporto giusto ed equilibrato con le prede prescelte, così come con gli artificiali. Da valutare poi la morfologia dell’ambiente di pesca e/o le condizioni in termini di spazio, tipiche del mare nel quale si intende praticare la pesca.

Ultimo ma non per importanza infine, un buon rapporto tra la qualità ed il prezzo della canna!

Scegliere la canna da spinning da mare in base alle prede

Come ogni pescatore sa bene, la pesca può durare anche diverse ore, per cui è importante avere una canna che non affatichi eccessivamente nelle fasi di lancio ed in quelle di recupero, onde poter praticare al meglio la tecnica, evitando peraltro, di tornare a casa con le braccia e la schiena doloranti!

L’artificiale infatti è importante per poter ambire ad una preda – indipendentemente da colore, peso o dimensione – ma fondamentale è l’uso di una canna adatta, che non sia né troppo pesante, né troppo lunga. Una canna di questo tipo infatti, può vantare un’azione pronta e reattiva durante il recupero della preda.

Per contro è altresì importante optare per una canna da spinning che non sia eccessivamente “dura”, in quanto potrebbe avere effetto negativo sulla pesca di prede medio/piccole, che hanno invece bisogno di essere per così dire “condotte”. Sarà quindi opportuno optare per una canna non troppo “forte”, ad esempio nel caso si voglia ambire alla spigola, o nel caso di prede quali ad esempio le lampughe ed il barracuda.

Scegliere la canna da spinning da mare in base alla zona di pesca

Altri elementi importanti da valutare al momento dell’acquisto di una canna da spinning da mare sono, la zona in cui si andrà a pescare (il porto, la scogliera, la spiaggia o altro) e le condizione marine nelle quali si intende pescare.Una corretta attenzione a questi due fattori, porterà indubbiamente al successo!

Per intenderci, pescare dalla spiaggia quando il mare è mosso ed il vento è contrario, usando una canna troppo corta, è indubbiamente controproducente, in quanto il filo della canna, sarà sempre in balia delle alte onde. In tal caso, sarà quindi bene optare per una canna anche di 3 m.

Situazione opposta invece potrebbe capitare nei porti o nelle scogliere, allorquando invece, una canna medio-corta di 2,10 massimo 2,40 m, renderà sicuramente meglio in termini di movimento, lancio e recupero.

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