Intervista al Personal Trainer: Giuseppe Notarnicola

1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle (3 Voti) - Agg. 2017

Oggi abbiamo il piacere di ospitare sul nostro blog Giuseppe Notarnicola, un personal trainer che opera da oltre 10 anni con grande passione e dedizione.

Abbiamo creato delle domande chiave per aiutare sia i più navigati che i neofiti del settore a comprendere quali ragioni spingano ad aver bisogno di un personal trainer.

1) Quando hai iniziato l’attività di personal trainer e perché?

Giuseppe Santanicola Personal TrainerMi chiamo Giuseppe Notarnicola e dal 2005 esercito la professione di personal trainer e fitness coach, qualifica ottenuta negli ultimi anni dopo aver frequentato il prestigioso Master Internazionale Real Result Coach del dott.Cerè.

La mia è stata una scelta naturale, dettata dalla grande passione verso lo sport e la cultura fisica che ho sempre avuto fin da bambino e dalla mia profonda voglia di conoscenza.

Fin dall’infanzia infatti sognavo di modellare il mio corpo e diventare come gli atleti che vedevo nelle riviste sportive, cosi dopo essermi diplomato, mi sono iscritto all’università e parallelamente ho iniziato un percorso di approfondimento presso l’Accademia del Fitness e altre federazioni riconosciute a livello nazionale.

Il mio obiettivo era, e lo è tutt’oggi, quello di portare ai massimi livelli la mia professione in modo da offrire alle persone che a me si rivolgono tutte le migliori conoscenze in fatto di alimentazione, allenamento e atteggiamento mentale per aiutarle a raggiungere i loro obiettivi. Per questo motivo, oltre agli svariati diplomi e attestati conseguiti, ho frequentato anche i Master presso l’Università La Sapienza di Roma in “Anti-Age: Benessere e stili di vita” e “Metodologie anti- aging e anti stress“, dove oltre alla parte teorica ho potuto confrontarmi direttamente con medici e numerosi altri professionisti.

Per rendere fruibili al grande pubblico le tecniche innovative apprese durante tutto questo percorso ho creato negli ultimi anni il programma on line “Dimagrisci Dove vuoi” che permette a tutti di dimagrire in modo localizzato nei punti critici, sia a casa che all’aperto, e il libro già best seller di Amazon in pochi giorni “Dimagrisci dove vuoi tu : il segreto è nel biotipo”.

Ho sempre pensato che il mio lavoro avrebbe dovuto educare ad un nuovo stile di vita i miei clienti e le testimonianze e i risultati ottenuti dai miei clienti sono la prova , e anche motivo d’orgoglio, che anni di sacrifici e di studi hanno portato alla creazione di un metodo che funziona realmente e che dà in poco tempo i risultati sperati.

2) Cosa chiedere e soprattutto cosa non chiedere ad un personal trainer?

In anni di lavoro sul campo ho potuto seguire più di un migliaio di persone durante il loro percorso di cambiamento, e ho potuto riscontrare una certa ricorrenza di alcune domande.

La maggior parte delle persone che si rivolgono ad un personal trainer chiede di essere seguita costantemente stabilendo degli appuntamenti cadenzati durante il percorso, vuole sentirsi supportata e motivata con un contatto costante, chiede chiarezza nella progettazione del percorso e puntualità da parte del professionista.

Un buon fitness coach oltre ad una valutazione dello stato di forma del cliente deve anche fungere da guida, lo deve accompagnare nelle scelte più adatte alle sue problematiche, non facendogli mai perdere di vista il suo obiettivo.

D’altro canto credo che chi approccia al personal trainer non dovrebbe mai chiedere “miracoli” proprio perché si lavora con un professionista bisogna capire che i risultati si ottengono grazie alla propria forza di volontà, unitamente alle giuste strategie che esso vi potrà fornire. Insomma bisogna chiedere risultati attendibili studiati sulla persona e non ricette miracolose.

3) Se si potessero scegliere solamente 3 attrezzi per l’allenamento in casa quali consiglieresti?

Bastano veramente pochi attrezzi per allenarsi in modo efficace anche nella propria casa: possono bastare delle bottiglie d’acqua piene o dei pesetti, un bastone o anche il manico di una scopa, proprio come quella che usate per pulire, degli elastici, una palla ed eventualmente un kettlebell.

Con due pesi o delle bottiglie di plastica possiamo allenare la parte superiore del corpo, in particolar modo bicipiti e tricipiti, ma anche i muscoli pettorali e quelli della schiena. Si possono eseguire delle alzate laterali, il curl con sollevamento in alto delle braccia, estensioni per i tricipiti, alzate con braccia a T, push up e tanti altri, insomma un allenamento completo con pochi e piccoli attrezzi da tenere comodamente in un angolo della casa e sempre a disposizione.

Con il manico della scopa si possono eseguire esercizi per fare lo stretching e allungare tutto il corpo per mantenere e aumentare l’elasticità.

Con gli elastici invece si possono eseguire moltissimi esercizi per rassodare e tonificare le gambe, le cosce e i glutei, che potranno essere rafforzati ulteriormente con piegamenti, squat e affondi eseguiti con il kettlebell.

4) Alimentazione VS Allenamento: come trovare il proprio equilibrio?

Alimentazione e allenamento sono strettamente legati in un percorso di dimagrimento, ma anche per ottenere uno stato di salute eccellente. Io credo che sia di fondamentale importanza imparare a capire a quale biotipo ognuno di noi corrisponde, per individuare quali siano gli ormoni che dominano il nostro organismo e applicare cosi sia le migliori strategie di alimentazione che rispettino le fluttuazioni ormonali, diverse per ognuno di noi, sia quelle d’allenamento, trovando quello più adatto a noi e rispettandone l’orario, perché ogni biotipo prevede un orario specifico.

Se a tutto ciò uniamo le giuste strategie motivazionali per superare le difficoltà che si possono incontrare nel cambiare il proprio stile di vita, sia in fatto di alimentazione che di allenamento e abitudini sbagliate, tutti possono ottenere degli ottimi risultati.

Il mio lavoro consiste proprio nel trovare il giusto equilibrio fra questi fattori, ricordando sempre che al centro di tutto c’è la persona, con la sua complessità di problemi, dubbi, impegni.

Se vuoi fare delle domande a Giuseppe Notarnicola puoi farlo attraverso la sua pagina ufficiale su Facebook oppure commentando quì sotto.